Sorradile – Piano di adattamento ai cambiamenti climatici

Piano di adattamento ai cambiamenti climatici, un approccio green city multidisciplinare e integrato

 

 

Regione: Sardegna

Comune: Sorradile

Anno di realizzazione: 2017

 

 

Il Piano di Azione del Piano di Adattamento ai Cambiamenti Climatici ha avuto avvio dall’analisi della vulnerabilità elaborata durante la stesura della prima parte del documento, che ha rappresentato la base conoscitiva per valutare quali ambiti, in funzione delle caratteristiche socio economiche e ambientali del territorio, sono maggiormente vulnerabili agli impatti dei cambiamenti climatici e necessitano, quindi, di interventi di adattamento e di incremento della resilienza. La metodologia ha interessato diversi settori del territorio: l’edificato, gli spazi aperti, il verde.

Sono passaggi fondamentali che interessano direttamente anche gli interventi architettonici e di riqualifica degli spazi pubblici.

 

Definizione di un regolamento Edilizio Comunale “climate proof”. Che consente di ridurre il livello di vulnerabilità della popolazione ai cambiamenti climatici. Per il perseguimento di tale obiettivo saranno introdotte all’interno dell’Allegato Energetico requisiti di carattere sia cogente sia volontario, così da migliorare le prestazioni degli involucri edilizi e degli ambienti urbani per i seguenti aspetti:

  • orientamento e forma dell’edificio nel caso di nuove costruzioni;
  • sistemi di protezione dal sole;
  • sistemi per interventi di isolamento termico nell’edificato esistente;
  • prestazioni dei serramenti;
  • illuminazione naturale;
  • ventilazione degli ambienti;
  • riduzione delle isole di calore;
  • sistemi per il recupero delle acque piovane;
  • salvaguardia e ripristino della permeabilità del suolo in area urbana.

 

Stesura del Piano di prevenzione delle ondate di calore e realizzazione delle misure di adattamento per ridurre il livello di vulnerabilità della popolazione a rischio alle ondate di calore.

Misure di prevenzione:

  • miglioramento delle condizioni abitative dei soggetti a rischio attraverso l’installazione nelle abitazioni di sistemi di climatizzazione (l’Amministrazione Comunale potrà sostenere finanziariamente l’intervento, con differenti percentuali di partecipazione all’investimento in funzione del livello di suscettibilità e delle condizioni economiche dei soggetti beneficiari);
  • verifica delle condizioni di aerazione delle abitazioni per la ventilazione notturna e realizzazione delle aperture, compatibilmente con gli strumenti urbanistici, individuate come necessarie;
  • realizzazione di impianti fotovoltaici sulle coperture degli edifici pubbliche per bilanciare le emissioni di CO2 dovute ai maggiori consumi elettrici per la climatizzazione dei locali e per i costi di esercizio (l’Amministrazione Comunale potrà prevedere di destinare i ricavi della vendita di energia a parziale copertura dell’incremento dei costi elettrici nelle abitazioni oggetto degli interventi di climatizzazione);
  • riqualificazione e rifunzionalizzazione di edifici pubblici comunali da adibire a centri diurni integrati o a centri di aggregazione per anziani durante i giorni più caldi (azione B 11 del PAES del Comune di Sorradile);
  • dotazione di sistemi di telesoccorso per i soggetti a rischio;
  • realizzazione campagne di sensibilizzazione e definizione del piano di comunicazione.

 

Efficientamento energetico-climatio degli edifici pubblici per ridurre il livello di vulnerabilità della popolazione ai cambiamenti climatici. Ad esempio l’Amministrazione Comunale di Sorradile, al fine di realizzare all’interno di un edificio pubblico comunale uno spazio da adibire a centro di aggregazione per anziani, intende procedere con le opere di riqualificazione architettonica necessarie allo svolgimento di tale funzione.

Tale intervento ha l’obiettivo di riqualificare l’edificio dal punto di vista energetico e funzionale conferendogli elevati standard di comfort ambientale, anche grazie ad un efficiente impianto di climatizzazione.

 

Incremento della dotazione di verde urbano e riduzione delle superfici impermeabilizzate per ridurre il livello di vulnerabilità della popolazione ai cambiamenti climatici.

L’Amministrazione Comunale intende realizzare interventi diffusi di riqualificazione degli spazi pubblici seguendo i seguenti principi:

  • utilizzo di materiali per le pavimentazioni, sia di origine minerale sia vegetale, che, pur rispettando i vincoli formali previsti per i centri storici, garantiscano performance soddisfacenti sotto il profilo delle proprietà ottiche, termiche, fisiche e di permeabilità, assicurando tanto l’evaporazione che l’assorbimento dell’acqua piovana;
  • ricorso, ove possibile, all’utilizzo di specchi d’acqua come elemento di mitigazione per il comfort termico;
  • gestione sostenibile delle acque pluviali;
  • fruizione confortevole dello spazio pubblico;
  • individuazione e realizzazione di percorsi per la mobilità lenta protetti dalla calura estiva, in modo da ottenere maggiore qualità dell’aria e mitigazione delle alte temperature.

 

In modo particolare, si intende sviluppare un approccio multidisciplinare e scientifico nell’utilizzo degli elementi di verde urbano, da intendersi non solo come elementi di arredo, ma come strumenti per l’adattamento climatico degli spazi pubblici, ricorrendo, ove possibile, anche a modalità di gestione che prevedano l’attivazione della dimensione sociale (orti urbani, piccole aree pubbliche affidate ai cittadini, ecc.).