ALTAMURA – LA STRATEGIA INTEGRATA DI SVILUPPO URBANO SOSTENIBILE PER LA ZONA DI VIA SELVA

ALTAMURA – LA STRATEGIA INTEGRATA DI SVILUPPO URBANO SOSTENIBILE PER LA ZONA DI VIA SELVA

 

 

Regione: Puglia
Comune: Altamura
Anno di approvazione: 2019

 

 

Rigenerazione urbana e sviluppo sostenibile. Spazi verdi e acqua ricostruiscono la relazione tra la Città e il territorio in cui è inserita. Sono i principi cardine della SISUS – Strategia Integrata di Sviluppo Urbano Sostenibile  che è stata sviluppata dal Comune di Altamura in virtù del bando pubblico della Regione Puglia per la selezione delle Aree Urbane e per l’individuazione delle Autorità in attuazione dell’asse prioritario XII – Sviluppo Urbano Sostenibile SUS del POR FESR – FSE 2014/2020.

Con l’approvazione in Giunta Comunale delle delibere n.139, n.140 e n.141 del 10 settembre 2019, l’iter si è concluso positivamente. Il disciplinare approvato sarà poi sottoscritto con la Regione Puglia.

L’area interessata dalla strategia è quella inserita nella zona di via Selva.

 

Programma di intervento

L’intervento, dell’importo complessivo di 5.000.000 €, prevede il miglioramento della vivibilità e della sostenibilità ambientale in particolare su tre versanti:

  • Direttrice di paesaggio urbano. Intervento per la realizzazione di una strada “multifunzione” dotata di piste ciclopedonali, viali alberati e sistema di captazione e riuso dell’acqua piovana dell’importo complessivo 600.000 € (dall’incrocio di via Marmolada fino all’incrocio con la S.S. 96);
  • La corte di paesaggio urbana. Intervento per la realizzazione di uno spazio aperto pubblico “multifunzione” dotato di arredo urbano, orti urbani dell’importo complessivo di 570.000 € (Piazzale Italia);
  • Recupero tecnico – funzionale. Parte dell’ex Monastero del Soccorso da adibire a “condensatore sociale” (luogo di co-progettazione su temi come le nuove economie e la modernizzazione dei servizi) dell’importo complessivo di 2.830.000 € (È prevista la ristrutturazione del piano terra, del 1° e del 2°piano, a partire dall’ingresso principale e del chiostro cinquecentesco attualmente non accessibile).

Gli interventi sono stati progettati per garantire la connessione fra il quartiere ed il centro urbano, per mitigare i rischi attinenti ai cambiamenti climatici, attraverso la manutenzione straordinaria del reticolo idraulico delle reti di scolo, la realizzazione di infrastrutture per il convogliamento delle acque pluviali, l’implementazione del verde per aumentare la permeabilità delle superfici e ridurre l’effetto delle isole di calore. Sarà restituita alla Città un’ala di pregio dell’ex Monastero del Soccorso.

 

 

Progetti attivi

Allo stesso tempo si perseguono gli obiettivi di sostenibilità, miglioramento della qualità della vita, abbattimento delle barriere architettoniche, sensibilizzazione al rispetto dell’ambiente attraverso:

 

  • Il PUMSPiano Urbano della Mobilità Sostenibile. Progetta il sistema complessivo della mobilità comprendente l’insieme organico degli interventi sull’organizzazione della viabilità, sui parcheggi, sulle tecnologie, sul parco veicoli, sul monitoraggio della domanda di trasporto, sui sistemi di controllo e regolazione del traffico, sull’informazione dell’utenza, sulla logistica e sulle tecnologie destinate alla riorganizzazione delle merci in città. Contiene, inoltre, informazioni utili al PEBA (Piano Eliminazione Barriere Architettoniche). A gennaio la Giunta comunale aveva adottato la proposta del PUMS dettando l’iter che avrebbe portato alla definitiva approvazione in Consiglio comunale. L’emergenza causata dal Covid-19 ha portato ad una rimodulazione dei tempi e delle procedure con l’obiettivo di approvare in Consiglio il piano entro la fine dell’anno. Ad ottobre scorso è stato approvato in Consiglio comunale il PMCC (Piano di mobilità ciclistica e ciclopedonale);

 

  • “Altamura in bici”. Il progetto avviato nel 2019 promuove la mobilità sostenibile, coinvolgendo tutte le fasce d’età della popolazione, con un fondo di 150.000 € per incentivare l’acquisto di biciclette sia muscolari che a pedalata assistita, da parte dei residenti. Le cittadine ed i cittadini hanno potuto acquistare biciclette muscolari (con un contributo comunale di 100 €) e/o a pedalata assistita (con un contributo comunale di 300 €). Meno traffico, meno carburante, meno inquinamento;

 

  • “No plastica”. Il Comune di Altamura ha aderito alla campagna “Plastic Free Challenge”, lanciata dal Ministro dell’Ambiente, Sergio Costa. Sono state adottate per la mensa scolastica stoviglie lavabili sostituite da quelle in materiale compostabile in ragione dell’emergenza Covid-19. In Consiglio comunale è utilizzata acqua in bottiglie di vetro. Sono stati stanziati 7.000,00 € nell’ambito del progetto “No plastica” per l’acquisto di 2470 borracce in alluminio riutilizzabili da destinare alla popolazione scolastica, per eliminare l’uso di bottigliette monouso, ridurre la produzione della frazione differenziata e promuovere l’utilizzo dell’acqua pubblica. Le borracce sono state consegnate, a settembre scorso, alle alunne ed agli alunni delle scuole secondarie di primo grado.